Il Carciofo è uno dei simboli della cucina italiana ed in particolare di quella romana. Chi non conosce i carciofi alla romana o alla “Giudìa“? Qui in zona, non c’è persona che non sappia di quale piatto stiamo parlando e di quanto siano buoni cucinati in questo modo.
Il Carciofo
I Carciofi erano conosciuti persino dagli antichi greci e romani che non lo coltivavano ma raccoglievano quello selvatico che nasceva spontaneamente (un po’ come gli asparagi oggi). Fu solo nei primi secolo d.C. che iniziò la coltivazione del carciofo che avvenne in Sicilia.
Il carciofo è oggi molto utilizzato nella cucina dei ristoranti di Valmontone e nella case di tutta la popolazione laziale ma è curioso sapere che i suoi estratti vengono utilizzati anche nella cosmesi naturale, per tonificare la pelle.
Prima di passare alla ricetta tradizionale dei Carciofi alla Giudìa, vediamone i benefici nutrizionali.
Aspetti Nutrizionali dei carciofi
I carciofi sono ricchi di ferro e poveri di calorie. Danno un buon apporto di sali minerali e di vitamine, in particolare A,B, C e PP. Mangiare carciofi regolarmente, ma senza eccedere, aiuta a regolarizzare l’intestino e favorisce la diuresi renale.
Il carciofo è un prezioso alleato per tenere a bada il colesterolo (diminuisce quello cattivo e fa aumentare quello buono), ma varie fonti affermano che sia un alimento idoneo anche per chi soffre di diabete ed ipertensione.
Ricetta Carciofi alla Giudìa
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 4 CARCIOFI
- 2 CHUCCHIAI DI SUCCO DI LIMONE
- OLIO, SALE, PEPE
Per prima cosa si devono mondare i carciofi dalle foglie più dure, quelle esterne e lasciare solo il cuore tenero. Poi metteteli in acqua fredda mischiata al succo di limone.
Sgocciolare e pressate il carciofo su un piano, per far allargare le foglie e poi aggiungete sale e pepe sia dentro il carciofo che fuori.
Metteteli in una padella a bordo alto con parecchio olio preriscaldato e poi cuoceteli per una decina di minuti abbondanti, girandoli ogni tanto.
Metteteli poi in un contenitore coperto con carta assorbente per far scolare l’olio in eccesso.
Scaldate di nuovo l’olio in una pentola più alta, in maniera da farlo diventare bollente e poi, uno alla volta, immergete i carciofi, ognuno per circa 3 minuti. Quando le foglie appaiono croccanti, spruzzate il carciofo con acqua fredda e asciugateli su una teglia ricoperta da carta assorbente.
Da servire belli caldi.