La città di Valmontone ha subito delle modifiche, la sua origine risale all’epoca romana che sembra ormai persa dopo la seconda guerra mondiale dove la città venne quasi completamente distrutta dai bombardamenti. La ricostruzione di questa città ha riportato alla luce alcuni dei palazzi e dei monumenti storici dell’architettura. Valmontone in ogni caso resta una meta interessante da inserire in possibili viaggi alla scoperta del Lazio.
Cosa vedere a Valmontone?
1. Parco Divertimenti Rainbow MagicLand
Il Rainbow MagicLand è il nuovo parco divertimenti, situato nei pressi di Valmontone, a pochi chilometri dalla capitale romana. Il parco è di circa 60 ettari sulla quale si estende, centralmente ha un grande lago attorno il quale sono disposte le 36 attrazioni, i negozi, punti per la ristorazione e aree dedicate agli spettacoli.
2. Valmontone Outlet
Il Valmontone Outlet è uno tra i più famosi di tutta Roma e del Lazio.
Qui è possibile godere di innumerevoli occasiosi per acquistare capi di abbigliamento delle migliori marche scontati tra il 30 e il 70%, passeggiando per le sue vie caratteristicamente colorate.
Visitare questo outlet non è solo un’imperdibile opportunità per rifarsi il guardaroba, ma è anche un punto di relax e di divertimento per chi ama fare shopping.
Sono presenti circa 170 negozi dei marchi più famosi, dove è possibile trovare anche dei punti di ristoro, delle panchine e delle aree dedicate all’intrattenimento dei bambini.
3. Palazzo Doria Pamphilj
Il Palazzo Doria Pamphilj è ubicato nella zona più alta della città e rappresenta ad oggi una delle poche testimonianze del panorama artistico-storico di una città che venne distrutta della Seconda Guerra Mondiale.
L’intero palazzo venne edificato tra il 1653 e il 1658, escludendo alcuni miglioramenti fatti successivamente.
Venne gravemente danneggiato durante il conflitto mondiale, in cui la parte dell’ala occidentale crollò è fu inserito tra i monumenti più importanti da salvare nel mondo da una rivista americana.
Nel 1948 il Principe Don Alfonso Pamphilj inviò una lettera al comune di Valmontone per cedere, in maniera del tutto gratuita, il palazzo ma a delle condizioni: dovevano preservare lo stile artistico del palazzo senza deturparlo in alcun modo, non doveva essere sede di nessun partito politico o comizi elettorali o riunione degli stessi partiti, i locali dovevano essere usati per essere la sede di uffici pubblici e di attività civiche e non dovevano essere esposte bandiere o insegne che non fossero la bandiera italiana o il simbolo del comune.
4. Chiese e luoghi di culto
Moltissimi sono i luoghi di culto che sono presenti sul territorio.
Tra i tanti spiccano: la Collegiata di Santa Maria Maggiore sita sul punto più alto della città, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (detta anche di Sant’Antonio) edificata nell 11 secolo in stile romanico, il Santuario di Gonfalone che è molto importate per la comunità di Valmontone, il Convento di Sant’Angelo per la presenza di immense opere di valore che contiene all’interno e un chiostro in cui sono presenti degli affreschi antichissimi e le Catacombe e la Basilica di Sant’Ilario che risalgono all’epoca paleocristiana.
5. Fontana del Colle
Questa fontana è situata nella piazza Giusto Dè Conti, a fianco il municipio.
Il progetto risale al 1665, ma la realizzazione avvenne attorno la seconda metà del 18 secolo per volere del Principe Giovanni Battista Pamphilj.
Anche questa fontana fu distrutta nei bombardamenti del secondo conflitto mondiale, ma venne ricostruita nel 1968 come l’originale, divenendo il simbolo della città stessa.
6. Porte e cinta muraria
Prima del conflitto mondiale a Valmontone erano presenti tre porte murarie, ma una di queste, Porta Romana edificata in stile rinascomentale, venne completamente distrutta e ne resta solo il nome della via.
Porta Napoletana era una grande porta fortificata in stile medievale, con due torri merlate ai lati, che ad oggi sono ancora visibili.
Mentre Porta Nuova venne edificata sotto il volere di Camillo Pamphilj, all’ingresso di Via Nuova, in stile barocco.
Venne costruita come porta che conduceva alla piazza in cima alla collina, a lato del Palazzo Doria.
Di essa ne rimane solo una parte della struttura e un cardine.
7. Il B&B Valmontone La Collina
Comodo, confortevole e accogliente per i vostri pernotti a Valmontone.